Grande cuore biancorosso

By DR_D

Varese sopravvive anche alla trasferta riminese e continua la striscia di vittorie esterne. EÆ singolare infatti che il team abbia incassato la sua unica sconfitta in casa, tra lÆaltro da una squadraccia come la Muller di questÆanno. Ma la partita di Rimini non Φ stata per nulla una passeggiata. La partenza Φ alla pari, ma pian piano Rimini mette sotto i Rooster, arrivando fino a 14 punti di vantaggio. Motivo principale del vantaggio Φ la soliditα difensiva di Rimini, che mette in difficoltα Varese impedendole di giocare veloce come vorrebbe. EÆ veramente da elogiare coach Bucchi, che pur avendo il suo terminale in tribuna (lo sloveno Gorenc), ha condotto una partita tatticamente perfetta. Simile elogio va ai giocatori di Rimini, dimostrazioni viventi che nel basket non si gioca in 5 contro 5, ma si gioca una squadra contro lÆaltra. Il gruppo riminese, pur non ricchissimo di talento, Φ da esempio per altre formazioni, magari pi∙ ricche e talentuose, ma con giocatori che si odiano. Ma il sogno riminese a un cero punto si spezza sotto la spinta del cuore varesino. Che ha un nome e un cognome, Cecco Vescovi. Chi diceva che fosse venuto a Varese solo per chiudere la carriera Φ stato messo a tacere dalle sue prestazioni. EÆ un sesto uomo di stralusso, visto che pu≥ permettersi come ieri di entrare e riaprire la partita. La sequenza mortifera di bombe Vescovi-Galanda-Vescovi ha disarcionato Rimini dalla partita, che non Φ pi∙ riuscita a controllare e ha lasciato campo libero a Varese e alle fiammate del Pozz. Oltre al Pozz e al giα citato Vescovi, da segnalare lÆennesima buona prova di Giacomone Galanda. Grandi percentuali accompagnate questa volta da un congruo numero di rimbalzi, anche se e tutto dire che di fronte aveva Tomidy e pocÆaltro, visto che Tusek si Φ mezzo aperto la faccia e per un bel poÆ Φ stato fuori dal campo. La grande corsa continua e la prossima settimana aspettiamo di ricevere in casa il Benetton, la formazione pi∙ in forma del campionato e il secondo miglior attacco (non solo come numeri, ma anche come qualitα) dello stesso. La sfida Nicola-Mrsic sarα veramente da scintille da tutte le parti del campo.